domingo, 20 de mayo de 2007

El verdadero y el falso fascismo

Sobre las nuevas disposiciones sobre la población rom (gitana) en los grandes centros urbanos italianos. De la edición de ayer de Il manifesto (www.ilmanifesto.it)



Mentre i mezzi di informazione scrivono "rom" prima di tutto nei fatti di cronaca come quello di Giuliano, ma non lo scrivono a proposito della bambina rom uccisa da un napoletano. Le parole, che fanno a pugni, senza dubbio indicano politiche. Che dicono siete pericolosi, non avete diritti e se ne avete dovete riguadagnarveli ogni giorno, per esempio se siete cittadini lo siete meno degli altri, e poi siete accattoni, ladri, criminali, forse anche asociali. Come dicevano altri che hanno fatto altri campi. Ad Auschwitz, ad esempio, dove il sindaco di Roma va tutti gli anni, insieme ai ragazzi delle scuole superiori. Li accompagna nella speranza che quella storia non si ripeta. Parla con loro della deportazione, poi torna a Roma e firma queste cose.